Pensare
"Pensare" è una attività che svolgiamo per caso.
L'evoluzione ha sviluppato il nostro cervello soprattutto per sopravvivere, poi per riprodurci, infine per divertirci.
Il "pensiero astratto", sia esso matematico o filosofico, non è quindi lo scopo del lavoro che l'evoluzione ha fatto con noi in milioni di anni.
Credo che per "pensare esattamente" dovremo sviluppare "macchine pensanti" all'uopo, dovremo cioè sostituirci alla "spinta evolutiva".
Noi, se potremo, cercheremo di tradurre il "pensiero corretto" in una lingua comprensibile ai nostri encefali da scimmia dedita alla sopravvivenza, al sesso ed al piacere.
L'alternativa è l'eugenetica umana, la fredda eliminazione dei geni "adatti" al mondo reale, ma inutili al "pensiero corretto".
Wassily Kandinsky - Composition VIII. 1923