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L'informazione nel web è libera ?

Posted by Pubblicato da Alex87a On sabato, gennaio 02, 2010

E' un fatto accettato solitamente senza discutere, ma l'informazione sul web è veramente libera ?
Ho il sospetto che definire libera la rete sia improprio: in parte è anarchica, in parte potrebbe essere affidata a chi lavora, senza dirlo alla massa, per conto di terzi interessati a formare le opinioni della gente su un preciso binario.
Nel primo caso l'informazione non sarebbe più veritiera e imparziale di quella "ufficiale", in quanto condizionata dalle opinioni personali e dalla competenza di chi scrive, il secondo caso si commenta da sè.
Si potrebbero verificare le fonti di informazione da cui nascono certe notizie, ma a parte il fatto che per l'uomo comune alcune notizie potrebbero non essere facilmente verificabili, c'è anche il problema della sottile arte di manipolare le opinioni della gente per indirizzarle nella direzione voluta...
Personalmente non so se l'informazione e l'opinione sul web sia libera, mi sconvolge profondamente però il fatto che molti non vengano minimamente sfiorati dal dubbio e lo danno per scontato, forse perchè spesso si confonde la libertà di informazione con la verifica che le informazioni ricevute corrispondano alle nostre opinioni personali, ed è psicologicamente confortante...












Prima pagina de "Il giornale d'italia" del 15 luglio 1938

3 commenti

  1. cinico Said,

    Non capisco bene la natura del problema che suppongo tu intenda porre.
    Innanzitutto cosa intendi per "informazione libera"?

    Il primo caso che esponi (quello della rete "anarchica") infatti è dal mio punto di vista un perfetto esempio di informazione libera.
    In un certo senso lo è anche il secondo.

    Il problema o è oggettivo (l'informazione per essere definita libera deve seguire un canone che la faccia rientrare in questa definizione: e qual è questo criterio?) o è soggettivo (capacità del lettore di pensare in modo critico); oppure, quasi a metà fra i due (ma è una caratteristica oggettiva) deve avere in sé la possibilità che il lettore possa o meno "verificare" l'informazione (una sorta di falsificazionismo "informatico").

    Quello della veridicità dell'informazione è un tema fondamentale per la democrazia (il famigerato "quarto potere"), oltre ad essere un problema interessante, per dir così, di "epsitemologia di massa".
    Ma direi che ci occorre uno sforzo notevole per chiarire, preliminarmente, i termini stessi del problema.

    Posted on 4 gennaio 2010 alle ore 19:24

     
  2. Gregosofo Said,

    Aggiungo che i problemi di censura della Rete (leggi Cina per dirne una), di monopolio sulla Rete (leggi Google), di autorevolezza della Rete (leggi wikipedia) sono ampiamente dibattuti da anni. Quindi non mi pare che qui stiamo scoprendo l'acqua calda :)
    A mio modesto parere Internet sposta ad un maggiore ordine di grandezza una serie di problematiche da sempre presenti. La censura, il monopolio, l'autorevolezza delle fonti non sono certo questioni nuove, ma oggi si presentano con una complessità ancora maggiore. La nostra capacità di comprendere il cambiamento, viceversa, non sta aumentando di pari passo e forse è qui la nuova insidia...

    Posted on 4 gennaio 2010 alle ore 21:17

     
  3. cinico Said,

    Sì.
    Potremmo cogliere l'occasione per tracciare, e magari percorrere, un piccolo itinerario di ricerca:

    a) il primo aspetto da prendere in considerazione direi che è cercare di capire la situazione presente dell'informazione, in italia e nel mondo. Certo sono argomenti su cui i professionisti dell'erudizione scrivono fiumi di inchiostro, ma penso potremmo trovare del materiale quantitavemente accessibile e qualitativamente utile, solo cercando un pò;

    b) il secondo, che in realtà sottende il primo, è cercare di capire cosa intendiamo per "informazione" e cosa per "informazione libera" (e il suo contrario, conseguenzialmente). Penso che sia molto meno banale e assai più proficuo di quanto non sembri a prima vista;

    c) il terzo aspetto da considerare è cercare di tracciare un parametro, un metodo, per distinguere l'informazione "veritiera" da quella "non veritiera" (uso termini provvisori), anche ad esempio all'interno dello stesso articolo; un modo per distillare il "conenuto di verità" di un testo o per ottenere testi con maggiore "contenuto di verità" (che ne so, con un controllo incrociato; con una scala di autorevolezza delle fonti, ecc.).

    Siete d'accordo con questa impostazione?

    Posted on 5 gennaio 2010 alle ore 01:41

     

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